Sono trascorsi 5 lunghi mesi dalla tragedia epocale che ha devastato la Siria e la Turchia con un bilancio di 60.000 morti, oltre 120 mila feriti e 5 milioni di sfollati, che è andata ad aggravare lo stato di emergenza strutturale della popolazione siriana. La guerra civile siriana rappresenta la peggiore crisi umanitaria del nostro tempo.

Confindustria Cisambiente non è rimasta in silenzio davanti a tanta devastazione e ha deciso di sostenere il progetto: l’Ambiente per le bambine siriane in onore e memoria di Gregory Bongiorno, fondatore dell’Associazione, scomparso proprio in quei giorni.

Ha scelto di donare una somma di denaro alla Fondazione DON BOSCO NEL MONDO per sostenere questo progetto rivolto a bambine e ragazze, le più limitate nei diritti a causa della disuguaglianza di genere, che potranno cosi iscriversi a scuola e superare un trauma che rischierebbe di segnarle per sempre.
I Salesiani di Don Bosco, grazie alla loro presenza capillare nell’area mediorientale, svolgono dagli inizi del secolo scorso un importante ruolo educativo, formativo e umanitario, fornendo sostegno alla popolazione siriana. La crisi ha avuto un impatto devastante sull’istruzione: oltre 7000 scuole sono state danneggiate o totalmente distrutte, oltre 2 milioni e mezzo sono i bimbi vulnerabili, sfollati e totalmente abbandonati. Stanno aumentando i bambini non sono mai stati iscritti a scuola e che, crescendo, dovranno affrontare difficoltà di adattamento a contesti scolastici formali con ripercussioni sul loro sviluppo e sulle loro opportunità a lungo termine.

“Nelle comunità cristiane di Damasco, Aleppo e Kafroun i nostri operatori permettono a circa 2500 bambini di svolgere numerose attività – racconta il presidente della Fondazione Alberto Rodriguez Marmol, SDB – Il progetto finanziato da Confindustria Cisambiente si rivolge nello specifico a 150 bambine siriane di Damasco, fra i 6 e i 17 anni, e alle loro famiglie che versano in condizioni socio-economiche estremamente svantaggiate e non sono nella condizione di affrontare i costi relativi all’istruzione delle proprie figlie, dalle rette scolastiche, ai materiali didattici, fino al trasporto, per un totale di circa 450 persone”. Obiettivo del progetto è migliorare la situazione socio-educativa e ridurre gli effetti del trauma delle bambine e delle adolescenti siriane di Damasco, assicurandone l’accesso all’ istruzione, ai programmi di supporto scolastico e di riabilitazione psico-sociale.

La somma stanziata sarà consegnata durante un evento il 6 luglio 2023 alle ore 16.00, presso la Sala Stampa di Confindustria a Roma, in Viale dell’Astronomia 30.

Ringraziamo ancora Confindustria Cisambiente per la sensibilità dimostrata nel sostenere le bambine e le ragazze siriane.