Questa splendida storia ci viene raccontata dall’associazione salesiana BREADS Bangalore – India

Payal Kumari figlia di Pramod Kumar, un lavoratore salariato giornaliero del Bihar e studentessa del Mar Thoma College for women, Perumbavoor, ha raggiunto la laurea di primo livello  nel corso di studi  di Archeologia e Storia alla Mahatma Gandhi University, Kerala nel 2020, risultando una delle migliori studentesse del proprio corso di laurea.

Payal si è sempre distinta negli studi ed è apprezzata dai suoi insegnanti, che l’hanno sostenuta e guidata. Don Bosco KISMAT, un progetto di BREADS Bangalore, che lavora per il benessere, la protezione e l’empowerment dei migranti che lavorano in Kerala, è entrato in contatto con Payal durante il blocco del COVID 19 quando le istituzioni educative stavano passando all’apprendimento digitale.

 I problemi dei bambini provenienti da famiglie migranti sono già tanti: mancata accoglienza da parte dei nativi, mancanza di strutture di base e documenti adeguati per l’identificazione. Inoltre, durante il blocco, hanno attraversato ansia, paura e delusione per non poter avere accesso all’apprendimento a causa della mancanza di dispositivi  elettronici per proseguire la loro istruzione.

KISMAT ha effettuato un intervento tempestivo, identificando 314 bambini migranti che studiavano nelle scuole governative e che non avevano assolutamente la possibilità di frequentare lezioni online. A seconda delle necessità, venivano forniti loro smart TV, smartphone, libri di testo, quaderni, zaini  kit di cibo.

Payal era una di quei 314 ragazzi e ragazze identificati per l’assistenza.

Il padre di Payal, Pramod Kumar, era emigrato nel 2001 dal villaggio di Gosaimadhi nel distretto di Sheikhpura del Bihar per lavorare come lavoratore salariato giornaliero in diversi distretti del Kerala, stabilendosi infine a Ernakulam dal 2011 come lavoratore manuale. Payal riconosce con orgoglio: “il risultato che ho conseguito appartiene a mio padre che ha lavorato molto duramente per sbarcare il lunario e ha dovuto affrontare molte difficoltà nella vita, ma non ha mai voluto scendere a compromessi sull’educazione dei suoi figli”. Pramod Kumar è il frutto  stesso un precoce abbandono scolastico e proprio per questo, ha lottato perché i suoi figli  ricevessero un’istruzione adeguata. Ora è impiegato in un negozio di vernici in città.

Nonostante tutte le difficoltà affrontate per il solo fatto di essere figlia di un migrante, Payal Kumari non si è mai persa d’animo e attraverso un impegno costante e l’amore per lo studio ha raggiunto la laurea di primo livello e ora vorrebbe conseguire una laurea specialistica in Storia e Archeologia e anche prepararsi per gli esami di servizio civile. La sua vita è davvero una testimonianza che ogni ostacolo può essere trasformato in opportunità con determinazione impegno e costanza.

Don Bosco KISMAT è stato lieto di poter sostenere Payal nei suoi studi, e ha presentato la ragazza come esempio di vita e fonte di ispirazione per molti bambini migranti che non riescono a vedere un’altra opportunità rispetto a quelle che la vita gli ha messo davanti. Grazie al suo esempio possono imparare che impegno, lavoro e costanza nello studio possono aprire loro le porte verso un futuro migliore.

I salesiani di Don Bosco sono da sempre accanto alle bambine e alle ragazze per offrire loro educazione e formazione, per renderle libere di affermare i propri diritti.

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