Un mestiere per il mio futuro
Obiettivo generale del progetto “Un mestiere per il mio futuro” è l’inclusione lavorativa e sociale dei ragazzi cristiani e musulmani in difficoltà e a rischio di marginalizzazione. Obiettivi specifici sono il potenziamento dei servizi educativi per una formazione professionale di qualità e il consolidamento degli insegnamenti tecnici.
Ogni anno il Don Bosco Technical and Youth Centre di Lahore è frequentato da 150 ragazzi in situazione di povertà economica e che spesso vengono resi vulnerabili da alcuni pregiudizi, legati all’appartenenza etnica e religiosa.
Il progetto mira a garantire la continuazione dei corsi di formazione professionale, sia di quelli triennali (DAE) sia di quelli annuali (per elettricisti, saldatori, tecnici della refrigerazione degli ambienti, idraulici, fabbri, falegnami e operatori al PC) sia di quelli brevi pomeridiani (per barbieri, estetiste e sarte). Non si tratta solo di garantire la sopravvivenza dei corsi, ma anche il potenziamento della loro qualità, attraverso la formazione degli insegnanti, l’acquisto dei beni e dei materiali di consumo e la sostituzione delle attrezzature obsolete. La continuazione dei corsi è la condizione essenziale per consentire lo sbocco lavorativo degli studenti e delle studentesse.
Molti di loro provengono da altre città e dai villaggi intorno a Lahore, ma hanno bisogno di una residenza per la frequenza, data la distanza dalle abitazioni di origine. Per questa finalità, accanto al Don Bosco Technical and Youth Centre sorge il convitto che ospita 150 ragazzi da sostenere nei bisogni primari di cibo, vestiario, alloggio e cure mediche. Per i più bisognosi sono previste borse di studio e in molti casi capita anche di dare accoglienza ai ragazzi costretti dall’indigenza a uscire dal nucleo familiare, per trovare una sistemazione altrove. Vengono così accolti dai salesiani a condizione che siano collaborativi e dimostrino impegno nell’apprendimento professionale.
Per circa 50 ragazze ogni anno, cristiane e musulmane, i Salesiani in Pakistan realizzano programmi di promozione sociale, formazione sui diritti con l’obiettivo di creare e diffondere consapevolezza e autodeterminazione tra le giovani.
Organizzano inoltre corsi per l’acquisizione di conoscenze e competenze finalizzate all’apprendimento di un lavoro in modo che possano emanciparsi dalla dipendenza economica dagli uomini.
Presso il Don Bosco Technical and Youth Centre tutto concorre al conseguimento di un intero progetto di vita che passa dalle competenze tecniche per consolidarsi in processi partecipati di responsabilizzazione e di creazione della fiducia in sé stessi. L’ambiente è animato da un clima di gioia e di impegno sia nello studio sia nelle attività extra scolastiche sportive, ma anche di grande valore sociale.
Per poter sostenere lo studio dei ragazzi e delle ragazze in Pakistan, abbiamo bisogno di acquistare 18 Kit di strumenti di elettronica per gli studenti per un costo di 1400 euro e 10 Kit di materiale vario per estetiste e sarte per 1800 euro. Potremmo sostenere questi ragazzi per un intero anno di studi e permettere loro di essere indipendenti.
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