Un terremoto devastante ha colpito la zona di confine tra la Turchia e la Siria, le vittime sono migliaia e il loro numero cresce di ora in ora.
La popolazione siriana, già stremata da una lunghissima guerra che ha provocato una profonda crisi umanitaria, è in ginocchio.
Aleppo la seconda città più grande della Siria ha subito nuovamente moltissimi danni e i palazzi già lesionati non hanno retto alla potenza del sisma e sono crollati.
Moltissime ancora le persone intrappolate tra le macerie.

In questa terribile situazione i salesiani della città hanno aperto le porte della loro casa agli sfollati distribuendo generi di prima necessità: cibo, acqua, vestititi e offrendo accoglienza a chi è rimasto senza nulla.

Don Alejandro, superiore dei salesiani in Siria, è ad Aleppo per coordinare gli aiuti che i missionari possono offrire alla popolazione “ Per ora siamo riusciti ad accogliere 300 persone” ci dice “ma cerchiamo di sostenere anche coloro che non siamo riusciti ad ospitare, distribuendo cibo, acqua e coperte”.
Non lasciamoli soli dona ora per un aiuto concreto alla popolazione