Care amiche e cari amici, all’inizio di questo 2022 ci siamo lasciati con l’augurio che finalmente si potesse voltare pagina dopo un lunghissimo periodo di prova dovuto alla pandemia.

Mai avremmo pensato di dover parlare di una nuova prova, ancora più dura, di una nuova guerra, più vicina alle porte dell’Europa. Nel momento in cui scriviamo, a partire da quel triste 24 febbraio, non sono purtroppo serviti gli appelli del Papa, le mille richieste e iniziative di pace in tutto il mondo: l’aggressione nei confronti dell’Ucraina continua, anzi si inasprisce, e gli innocenti continuano ad essere vittime della follia omicida della guerra.

Eppure, il patrimonio di preghiere e di sofferenze resta, si unisce in una grande richiesta di pace, che prima o poi avrà il suo effetto: Gesù ce lo ha promesso con la Sua morte e Resurrezione.

Questa certezza infonde forza ai Figli di Don Bosco che in tutti i Paesi confinanti con l’Ucraina, in particolare la Polonia, la Slovacchia e la Romania, perseverano nell’accoglienza di chi è in fuga dal conflitto.

Un’accoglienza in primo luogo umanitaria, perché per compierla basta avere quel minimo di umanità di chi sa riconoscere le necessità dei propri fratelli e sorelle in pericolo; ma che nel caso salesiano si caratterizza anche per i suoi connotati di calore, di attenzione generosa, di sguardo lungimirante, che trovano la loro radice nel Vangelo e nel carisma ereditato di Don Bosco.

Chiediamo con filiale fiducia a Maria Ausiliatrice, di cui abbiamo da poco festeggiato la ricorrenza tanto cara a Don Bosco, di sostenerci, proteggerci e infonderci ancora Speranza in questi tempi di prove ancor più dure. Assicuriamo a tutti e a ciascuno la nostra preghiera, perché solo insieme possiamo continuare a sostenere i Missionari Salesiani nel loro servizio in aiuto dei più sofferenti.

Teniamoci sempre uniti nella preghiera.

Un sentito grazie ad ognuno di Voi per il generoso sostegno e la vicinanza alle missioni e il nostro più affettuoso saluto e un augurio di pace e gioia

Alberto Rodríguez M. SDB