FORMAZIONE E INCLUSIONE: IL FUTURO POSSIBILE

Un nuovo anno scolastico è appena cominciato,

tra speranze e aspettative, ansie e timori e insieme a esso iniziano anche le raccomandazioni dei genitori verso i propri figli: “Mi raccomando quest’anno studia di più, impegnati, comportati bene”. Quello che spesso per i nostri giovani allievi rappresenta un obbligo, per molti bambini e ragazzi, ma soprattutto bambine e ragazze, è un sogno difficile da realizzare.

Dare a tutte e tutti, in ogni angolo del mondo, la possibilità di elevarsi da uno stato di povertà e indigenza attraverso lo studio prima e il proprio lavoro dopo, superando discriminazioni di genere e di appartenenza sociale, riqualificando di conseguenza anche lo stato di intere famiglie: questo è il costante impegno e l’obiettivo dei missionari salesiani.

Vogliamo porre una volta di più l’accento sulla condizione delle donne, ancora fortemente discriminate e troppo spesso aggredite e violate, sulla mentalità che ancora ritiene “normale” che la donna sia relegata a un ruolo marginale e sia collocata a livelli inferiori rispetto all’uomo.

Lo sviluppo integrale della persona è la via scelta dai salesiani per superare certi meccanismi. Bangladesh, Eritrea, Messico, Perù e Uruguay sono i Paesi attraversati in questo numero.

Ognuno di noi può contribuire al gioco di squadra che vede impegnati i missionari salesiani: essi si mettono in gioco per raggiungere l’obiettivo di dare ai giovani nuove opportunità.